Il regolamento della questione del Sahara passa per l'adozione del piano marocchino d'autonomia (giurista francese)
04/05/2011
Il professore Charles de Saint-Prot ha dedicato l'editoriale dell'ultima edizione del bollettino dell'osservatorio degli studi geopolitici (OEG), alla relazione dell'affare del Sahara con le confusioni che conosce la regione, insistendo sul fatto che la soluzione dell'affare del Sahara sulla base della proposta marocchina è una necessità assoluta per porre fine al ruolo che gioca il Polisario nel mantenimento della destabilizzazione della regione.
Il regolamento della questione del Sahara passa per l'adozione da parte della Comunità internazionale del piano marocchino d'autonomia, che fa l'oggetto di un sostegno della maggior parte delle grandi potenze, di cui gli Stati Uniti, la Francia e la Gran Bretagna, ha sottolineato Pr. Charles Saint-Prot, direttore dell'Osservatorio d' studi geopolitici, con sede a Parigi.
" Più che mai, è dunque indispensabile mettere un termine ad un conflitto che non è che un residuo della guerra fredda e si basa soltanto sulla volontà d'Alger di destabilizzare il suo vicino marocchino invece di usarsi a cooperare per costruire l'integrazione indispensabile maghrebina" , scrive nell'editoriale del bollettino d'informazione del suo osservatorio per i mesi di maggio e giugno.
Commentando le informazioni riportate da molti mass media, fra cui il quotidiano britannico, ‘’Daily Telegraph’’, affermando che le milizie del Polisario si sono messi al servizio del regime del colonello Mouammar Kadhafi per reprimere il popolo libico nella lotta per la sua libertà, il giurista francese ritiene che " per il Polisario questo non è che un ritorno alle origini poiché questo gruppo terroristo-attivista è stato patrocinato alla sua origine negli anni 1970 dal regime di Kadhafi in concertazione con quello di Boumediene".
" Se si vuole considerare che il Polisario ha anche legami con i terroristi di Al Qaida nel Magreb islamico (AQMI), forza è di riconoscere che questa creatura del regime algerino è bene uno dei principali fattori di destabilizzazione e di minaccia terroristica che aleggia sulla regione" , solleva.
É d'altrove, ricorda, " la conclusione di una relazione pubblicata il 20 gennaio dal Hudson Institute, un centro di ricerca e d'influenza stati-unitense con sede a Washington, che mette davanti la necessità " autoritaria" di trovare un regolamento definitivo alla questione del Sahara marocchino".
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
04/05/2011
Il professore Charles de Saint-Prot ha dedicato l'editoriale dell'ultima edizione del bollettino dell'osservatorio degli studi geopolitici (OEG), alla relazione dell'affare del Sahara con le confusioni che conosce la regione, insistendo sul fatto che la soluzione dell'affare del Sahara sulla base della proposta marocchina è una necessità assoluta per porre fine al ruolo che gioca il Polisario nel mantenimento della destabilizzazione della regione.
Il regolamento della questione del Sahara passa per l'adozione da parte della Comunità internazionale del piano marocchino d'autonomia, che fa l'oggetto di un sostegno della maggior parte delle grandi potenze, di cui gli Stati Uniti, la Francia e la Gran Bretagna, ha sottolineato Pr. Charles Saint-Prot, direttore dell'Osservatorio d' studi geopolitici, con sede a Parigi.
" Più che mai, è dunque indispensabile mettere un termine ad un conflitto che non è che un residuo della guerra fredda e si basa soltanto sulla volontà d'Alger di destabilizzare il suo vicino marocchino invece di usarsi a cooperare per costruire l'integrazione indispensabile maghrebina" , scrive nell'editoriale del bollettino d'informazione del suo osservatorio per i mesi di maggio e giugno.
Commentando le informazioni riportate da molti mass media, fra cui il quotidiano britannico, ‘’Daily Telegraph’’, affermando che le milizie del Polisario si sono messi al servizio del regime del colonello Mouammar Kadhafi per reprimere il popolo libico nella lotta per la sua libertà, il giurista francese ritiene che " per il Polisario questo non è che un ritorno alle origini poiché questo gruppo terroristo-attivista è stato patrocinato alla sua origine negli anni 1970 dal regime di Kadhafi in concertazione con quello di Boumediene".
" Se si vuole considerare che il Polisario ha anche legami con i terroristi di Al Qaida nel Magreb islamico (AQMI), forza è di riconoscere che questa creatura del regime algerino è bene uno dei principali fattori di destabilizzazione e di minaccia terroristica che aleggia sulla regione" , solleva.
É d'altrove, ricorda, " la conclusione di una relazione pubblicata il 20 gennaio dal Hudson Institute, un centro di ricerca e d'influenza stati-unitense con sede a Washington, che mette davanti la necessità " autoritaria" di trovare un regolamento definitivo alla questione del Sahara marocchino".
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
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